Biografia
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Roberto Ferrari con l’orchestra Henghel Gualdi a Mantova |
Il mio impegno musicale, sostenuto da una fortissima
passione giovanile mai sopita, e da anni di studio,
inizia nei primissimi anni '70, con varie esperienze con
amici e gruppi locali, fino ad arrivare al
professionismo con l'orchestra di Titti Bianchi,
collaborazione che dura circa sette anni.Questa attività musicale non
compromette i miei impegni di studio, che si
concretizzano con il conseguimento del diploma in
trombone presso il Conservatorio Musicale "Dall'Abaco"
di Verona. Si presenta, contemporaneamente,
l'occasione di far parte della grande orchestra
dell'Arena di Verona, con la quale partecipo a due
stagioni liriche estive consecutive.
Negli anni '80 si presenta l'eccezionale opportunità di collaborare con la grande orchestra
bolognese di Giovanni Fenati e Germana Caroli, culminata con varie
ospitate nel programma televisivo di RAI 1 "Domenica In",
presentato da Pippo Baudo.
Sempre in quegli anni, grazie alle positive
esperienze orchestrali maturate con l'orchestra Fenati,
mi inserisco, suonando il trombone, nella Big Band di Henghel Gualdi, composta
da 22 elementi, tra i quali l'emergente mantovano Mauro
Negri.
In quel periodo (siamo nel 1982), l'orchestra di Hengel
Gualdi viene chiamata a comporre la colonna sonora ed a
partecipare visualmente alla realizzazione del film
"Dancing Paradise" del regista bolognese Pupi Avati.
(--> guarda il VIDEO)
(--> guarda la COVER dell'LP)
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Serata danzante alla discoteca ’Skipper’ di Lonato |
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| Recensione dalla "Gazzetta di Mantova" |
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La voglia di sperimentare nuove forme di espressione
musicale e di percorrere nuove vie tecnologiche mi porta
in quegli anni alla realizzazione di un sogno coltivato
da tempo: esibirmi da solo in concerti e serate,
utilizzando le nuove tecnologie emergenti nel campo
sonoro, come cantante dal vivo, con pezzi moderni e da ballo.
Questa nuova attività, supportata dalla grande quantità
di concerti che si sviluppano anno dopo anno in
discoteche, circoli privati, feste e sagre paesane, mi
porta ad essere molto conosciuto nell'ambito mantovano,
ma non solo, anche nelle provincie di Bergamo, Ferrara e
Rovigo.
Per questo motivo l'impegno nella ricerca di tecnologie
audio sempre più avanzate si fa via via più forte; le
serate vengono arricchite da luci e suoni sempre più
moderni e graffianti ed il repertorio musicale si fa
sempre più vasto.
E' qui che viene coniato lo slogan al quale tengo
particolarmente: "da solo come una grande orchestra".
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| Con la mia orchestra all’hotel La Mamounia di Marrakech |
All'inizio degli anni novanta, coniugando gli impegni da
solista con quelli di caporchestra, si presenta
l'opportunità di esibirmi, con la mia orchestra e per
due settimane consecutive, nel salone delle feste del
Grand Luxury Hotel La Mamounia di Marrakech (Marocco),
proponendo un repertorio di musica internazionale.
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Roby Band, la New Band di Roberto Ferrari dal 2014 |
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Tale esperienza viene premiata con importanti
riconoscimenti, che danno forza al mio spirito creativo
e al desiderio di proseguire sulla strada intrapresa.
Molte sono le esibizioni, a fine degli anni novanta, e
dopo un periodo passato a fare il solista, sento il
bisogno di ricostituire una mia orchestra, per proporre
miei arrangiamenti con strumenti a fiato, che sappia
interpretare i gusti del pubblico, specialmente di quel
pubblico che fa della danza la propria passione.
Da qui, con l'inizio degli anni duemila, inizia la
collaborazione con note cantanti e con
apprezzati strumentisti, attività duratura che
continua a gratificare la mia passione musicale. |